Settembre, inizio dell'autunno e tempo di vendemmia... Forse uno dei lavori più belli e divertenti in agricoltura.
Soprattutto nelle medie e piccole aziende dove si fà ancora la raccolta a mano, ci si ritrova in tanti lungo i filari della vigna , dai più piccoli ai più anziani esperti dei lavori del vigneto.
C'è da lavorare sodo, ma tra uno scherzo e una battuta il tempo scorre piacevolmente,
è sempre una gran festa vendemmiare!
Passando in cantina dove le uve vengono pigiate e torchiate si ha l'occasione per procurarsi un po di mosto e per chi non ha la possibilità di reperirlo può farselo in casa spremendo i chicchi di uva (uva da vino e non da tavola), con un passaverdure.
Nelle Marche in questo periodo usa preparare i "dolcetti della vendemmia" e oltre alle ciambelle col mosto, si preparano anche i filoni di pane arricchiti con i semini di anice, un pane che si può mangiare appena sfornato oppure ottimo tagliato a fette e tostato nel forno.
Oggi vi propongo la ricetta delle ciambelle....... non vi dico che profumo inebriante di mosto e anice,che ho in cucina!!!!!
Nota importante: il mosto va usato prima che si inneschi il processo di fermentazione.
Per conservare il mosto più a lungo, porzionatelo e mettetelo nel congelatore per evitare l'avvio della fermentazione.