' I pasticci di Ale Titti : settembre 2015

lunedì 28 settembre 2015

Schiacciata con l'uva






In questo periodo di inizio autunno, il frutto che la fa da padrone è l'uva, nelle sue molteplici sfaccettature.
Questa è una ricetta  tipica toscana, diffusa sopratutto a Firenze e a Prato ma anche in altre zone dell'entroterra toscano.

E' la schiacciata con l'uva, anche se tradizionalmente veniva chiamato pan con l'uva, un dolce tipico che si preparava durante il periodo della vendemmia, considerato di origini povere proprio per la semplicità degli ingredienti, pasta del pane, olio di oliva, zucchero e uva nera.

Per quest'ultimo ingrediente la tradizione vuole che si debba usare la canaiola, varietà di uva dai chicchi piccoli e dal carattere molto dolce, che dona alla focaccia una notevole morbidezza, anche se è un vitigno che sta lentamente scomparendo.


N.B. vietato togliere i semini dai chicchi....come da tradizione!

E' di semplice esecuzione ed ha un sapore davvero molto particolare, va gustata rigorosamente fredda per dar modo allo zucchero di fondersi con il fruttosio dell'uva per conferire alla schiacciata  il sapore inconfondibile. 

venerdì 25 settembre 2015

Ciambelle col mosto e semi di anice





Settembre, inizio dell'autunno e tempo di vendemmia... Forse uno dei lavori più belli e divertenti in agricoltura.
Soprattutto nelle medie e piccole aziende dove si fà ancora la raccolta a mano, ci si ritrova in tanti lungo i filari della vigna , dai più piccoli ai più anziani esperti dei lavori del vigneto.

C'è da lavorare sodo, ma tra uno scherzo e una battuta il tempo scorre piacevolmente, 
è sempre una gran festa vendemmiare!

Passando in cantina dove le uve vengono pigiate e torchiate si ha l'occasione per procurarsi un po di mosto e per chi non ha la possibilità di reperirlo può farselo in casa spremendo i chicchi di uva (uva da vino e non da tavola), con un passaverdure.

Nelle Marche in questo periodo usa preparare i "dolcetti della vendemmia" e oltre alle ciambelle col mosto, si preparano anche i filoni di pane arricchiti con i semini di anice, un pane che si può mangiare appena sfornato oppure ottimo tagliato a fette e tostato nel forno.

Oggi vi propongo la ricetta delle ciambelle....... non vi dico che profumo inebriante di mosto e anice,che ho in cucina!!!!!

Nota importante:  il mosto va usato prima che si inneschi il processo di fermentazione.
Per conservare il mosto più a lungo, porzionatelo e mettetelo nel congelatore per evitare l'avvio della fermentazione.

venerdì 11 settembre 2015

Schiaccia Briaca










Tempo fa  la mia amica Monica mi fece assaggiare la Schiaccia Briaca, mi piacque molto e ho voluto provare a farla in casa.

E' un dolce tipico della tradizione pasticciera dell'Isola d'Elba, senza lievito e senza uova, molto profumata e arricchita con la frutta secca.

Una sorta di focaccia dolce povera, che un tempo i marinai si portavano a bordo perchè molto sostanziosa e per la sua lunga conservabilità.
Si presenta con il tipico colore rossastro per l'aggiunta del liquore Alchermes.

La tradizione vuole che si debba impastare con il vino Aleatico dell'Elba, ma io non avendolo a disposizione ho usato il passito.