La mitica rosetta di Roma o michetta come viene chiamata a Milano è un pane cosiddetto "soffiato" perchè ha la caratteristica di essere vuoto all'interno.
E'un pane che io adoro, con il quale sono cresciuta e che ora non abitando più a Roma cerco di riprodurre in casa con risultati non sempre soddisfacenti che mi inducono a provarci di continuo, anche se so in partenza che non riuscirò mai a fare qualcosa che solo la maestria e l'attrezzatura giusta di un laboratorio possono ovviamente fare....ma mai darsi per vinti e tentare sempre!!!!
Stavolta credo che potrei iniziare a ritenermi un filino soddisfatta del risultato che sono riuscita ad ottenere.
Ho fatto una biga (essenziale per conferire aromi e profumi e per la conservabilità del prodotto).
Il giorno dopo ho fatto l'impasto, l'ho cilindrato, le ho incise con un tagliamela e poi le ho cotte sulla refrattaria con molto vapore.
Eccovi la ricetta per circa 16-18 rosette da 100 g ciascuna.
per la ricetta ho preso spunto dal Maestro Giorilli
per la ricetta ho preso spunto dal Maestro Giorilli
Biga
1 kg farina W 350-380
450 g acqua
10 g lievito di birra fresco
Preparate la biga la sera prima sciogliendo il lievito nell'acqua, aggiungete la farina e mescolate giusto il tempo di far idratare la farina.
Mettetela a fermentare in un contenitore chiuso a 18° per 16-18 ore.
Ricetta
1460 g biga
100 g farina W 340-350
122 g acqua
5 g lievito di birra fresco
22 g sale
10 g malto
Procedimento
Versate nella vasca dell'impastatrice la biga spezzettata, l'acqua, il lievito di birra e il malto. Iniziate ad impastare e inserite a pioggia la farina, dopo qualche minuto versateci il sale e impastate fino a che la massa non diventi liscia ed omogenea, per essere sicuri fate la prova del velo (prendete un pezzettino di pasta e allargatelo da tutti i lati, se non si rompe ma fa appunto un velo, l'impasto è perfetto).
Togliete la massa dalla vasca dell'impastatrice e mettetela a riposare per 10-15 minuti su un piano di lavoro.
Trascorsi i 10 minuti fate la spezzatura, dividete la massa in panetti, ognuno da 100 g circa e cilindrate ogni panetto con la nonna papera (fino alla tacca numero 5) o in mancanza di quest'ultima con il mattarello, cercate di fare delle strisce abbastanza lunghe poi arrotolatele su se stesse e poi
date una sorta di pirlatura arrotondandole, dovete formare delle palline.
Mettete a lievitare per 45 minuti.
Infarinate bene ogni pallina e incidetela con il tagliamela, assicurandosi di non arrivare fino in fondo..
far lievitare nuovamente altri 40-45 minuti
Cottura
Scaldate la pietra refrattaria alla massima potenza del vostro forno, se non l'avete potete provare ad usare la leccarda del forno inserendola capovolta oppure potete usare una normale teglia.
Appena le infornate vaporizzate con uno spruzzino diverse volte ogni minuto per i primi 5 minuti.
Cuocere per 15-20 minuti, poi regolatevi voi con il vostro forno.
Ricetta
1460 g biga
100 g farina W 340-350
122 g acqua
5 g lievito di birra fresco
22 g sale
10 g malto
Procedimento
Versate nella vasca dell'impastatrice la biga spezzettata, l'acqua, il lievito di birra e il malto. Iniziate ad impastare e inserite a pioggia la farina, dopo qualche minuto versateci il sale e impastate fino a che la massa non diventi liscia ed omogenea, per essere sicuri fate la prova del velo (prendete un pezzettino di pasta e allargatelo da tutti i lati, se non si rompe ma fa appunto un velo, l'impasto è perfetto).
Togliete la massa dalla vasca dell'impastatrice e mettetela a riposare per 10-15 minuti su un piano di lavoro.
Trascorsi i 10 minuti fate la spezzatura, dividete la massa in panetti, ognuno da 100 g circa e cilindrate ogni panetto con la nonna papera (fino alla tacca numero 5) o in mancanza di quest'ultima con il mattarello, cercate di fare delle strisce abbastanza lunghe poi arrotolatele su se stesse e poi
date una sorta di pirlatura arrotondandole, dovete formare delle palline.
Mettete a lievitare per 45 minuti.
Infarinate bene ogni pallina e incidetela con il tagliamela, assicurandosi di non arrivare fino in fondo..
far lievitare nuovamente altri 40-45 minuti
Cottura
Scaldate la pietra refrattaria alla massima potenza del vostro forno, se non l'avete potete provare ad usare la leccarda del forno inserendola capovolta oppure potete usare una normale teglia.
Appena le infornate vaporizzate con uno spruzzino diverse volte ogni minuto per i primi 5 minuti.
Cuocere per 15-20 minuti, poi regolatevi voi con il vostro forno.
Con questa ricetta partecipo alla raccolta mensile di Panissimo di Sandra e Barbara, questo mese ospitato da
Sono venute proprio come quelle del panificio. Complimenti!
RispondiEliminaMagari I dolci di Grazia!!!! Quelle del panificio sono completamente vuote...ma per il momento mi accontento :D
EliminaGrazie di cuore
un abbraccio Alessandra
un filino soddisfatta??? Ma sono perfette!
RispondiEliminabrava!
Adele
Eeehhh perfette è un parolone, sono discrete :D
EliminaGrazie Adele
Bacioni Alessandra
Complimenti, sono strabellissime!!! Non esiste una ricetta con lievito madre solido?
RispondiEliminaGrazie
Grazie Gabrilla!
EliminaNon saprei, io per le rosette conosco solo ricette con ldb, e con l'uso della biga, perchè hanno bisogno di molta spinta.
A presto
Alessandra
Complimenti Alessandra, ho visto le foto sul gruppo FB di Sara Papa e non ho resistito a farti una visita..devo ammettere che non me ne sono affatto pentita :-)
RispondiEliminaA presto!
Grazie mille Consuelo.
EliminaMi sembra strano che tu abbia visto le mie foto nel gruppo di Sara papa, io non sono neanche iscritta....;)
A presto Alessandra!
Nooo9! Un mito, sei un mito Ale!
RispondiEliminaCiaooooo Sandra!
EliminaAddirittura un mito!!!!! :D :D :D grazie tesoro sei troppo buona!
Bacioni Alessandra
Ciao!! A me piace tantissimo la rosetta perché essendo vuota posso riempirla all'inverosimile poi con la mortadella è la morte sua *_*
RispondiEliminaCiaooo Emanuela, hai ragione la la rosetta con la mortazza è proprio la morte sua!!!!!!!!!
EliminaSmaccckkkkkkkkk
Mai provate, ma inizialmente quando mi sono avvicinata al mondo dei lievitati non pensavo fosse un pane difficile e invece. Troppo bene ti son venute! Brava! Complimenti anche per il tuo ultimo pane, uno spettacolo! La mia socia mi ha detto di essere passata da te ed aver visto un meraviglioso pane!
RispondiEliminaA presto,cara!
Carissima Silvia grazie mille,
Eliminasi in effetti la rosetta è un pane estremamente difficile da replicare in casa mancando le attrezzature da laboratorio.
Ringrazia da parte mia anche la tua socia!!!!
Un abbraccio grande a tutte e due!!!!
Ciao!!!!