La pizza.....altra mia passione... al piatto, in teglia, alla pala, mi piacciono tutte..ma proprio tutte tutte, ma d'altronde...a chi non piace la pizza?
E poi diciamola tutta..... volete mettere la soddisfazione di riuscire a farla con le proprie mani???
Quella che voglio proporvi oggi è la pizza al piatto, (simil napoletana).
Ancora non riesco a stenderla col metodo dello schiaffo, ma sbirciando quà e là ho trovato un metodo per me adatto e semplicissimo!!!
Bando alle ciance e andiamo alla ricetta!
Ricetta per 6-7 pizze
1 kg Farina tipo 00 W 240-260
600 g Acqua
20 g Sale
2 g Lievito di birra fresco
15 g Olio evo (facoltativo)
Procedimento
Quindi le 3-4 ore sono approssimative, regolatevi con i tempi.
Stesura
Cottura
Buona pizza a tutti!!!!!
E poi diciamola tutta..... volete mettere la soddisfazione di riuscire a farla con le proprie mani???
Quella che voglio proporvi oggi è la pizza al piatto, (simil napoletana).
Ancora non riesco a stenderla col metodo dello schiaffo, ma sbirciando quà e là ho trovato un metodo per me adatto e semplicissimo!!!
Bando alle ciance e andiamo alla ricetta!
Ricetta per 6-7 pizze
1 kg Farina tipo 00 W 240-260
600 g Acqua
20 g Sale
2 g Lievito di birra fresco
15 g Olio evo (facoltativo)
Procedimento
Iniziate col mettere l'acqua nella ciotola dell'impastatrice, (volendo si può fare anche a mano), lasciandone un pochino da parte per scioglierci il sale.
Inserite il lievito di birra e cominciate ad aggiungere la farina piano piano.
Quando l'impasto comincerà a diventare una sorta di crema inserite il sale che è stato disciolto nell'acqua rimanente e continuate a girare a velocità media.
Nel momento in cui la massa risulterà ben lavorata (incordata), potete aggiungere l'olio evo a filo.
Impastate ancora per qualche minuto giusto il tempo di far assorbire l'olio.
Terminate quando l'impasto risulterà liscio ed elastico.
Fate puntare l'impasto coperto sul piano di lavoro, per un oretta circa, poi fate i panetti, io li faccio da 250 g e una volta stesi, raggiungono un diametro di 30 cm all'incirca, ma voi considerate la grandezza della teglia dove andrete a cuocerli.
Mettete i panetti in contenitori chiusi e riponeteli in frigo nella parte bassa (quella che in genere è subito sopra i cassetti della verdura) ad una temperatura di 4° per circa 24 ore.
Trascorse le 24 ore, tirate fuori i panetti dal frigo e lasciateli a temperatura ambiente per 3-4 ore circa, le ore dipendono molto dalla temperatura che avete in casa , ovviamente in inverno ci vorrà un po' di più per farli acclimatare.
Tenete presente che i panetti non dovranno avere una temperatura interna inferiore ai 18°-20° (per saperlo con precisione si può usare il termometro a sonda).
Quindi le 3-4 ore sono approssimative, regolatevi con i tempi.
Stesura
Prendete il panetto e con i polpastrelli iniziate a stenderlo dal centro verso l'esterno senza raggiungere il bordo, questo serve a mandare i gas di lievitazione verso il bordo in modo che in cottura si riesca a formare il mitico cornicione!
Poi cercate di allargarlo... ma per farvi capire meglio ho messo il mio video che spiega molto più di tante parole!
Cottura
Accendere il forno a 250° o comunque al massimo della potenza, se avete una refrattaria sarebbe l'ideale, in questo caso accendete il forno almeno un ora prima, la pietra dovrà raggiungere la stessa temperatura del forno.
Condimento
Condite la pizza come più vi piace e infornatela, aiutandovi con una pala per pizza
guardate qui se ne siete sprovvisti
Per chi invece non disponesse della refrattaria, che può trovare qui
può mettere le pizze nelle teglie e cuocerle per pochi minuti.
Per chi avesse il forno a legna a combustione indiretta (come nel mio caso) accendete il forno almeno 2 ore prima e fatelo arrivare ad una temperatura interna (in camera di cottura) di 450° circa, cuocere direttamente sulla refrattaria per un paio di minuti.
Anche non avendo una alta idratazione, questa pizza è bellissima Ale.
RispondiEliminaTi faccio tantissimi complimenti!
:)
Ciao Michela, grazie, è un piacere risentirti!
EliminaPer la pizza al piatto (questa in particolare che è una simil napoletana) l'idratazione si aggira all'incirca da un 58% fino ad un 65%, in questo genere di impasto non si cerca un altissima idratazione.
Un abbraccio grande! A presto!
bravissima Ale, è uno spettacolo.Rosanna
RispondiEliminaGrazie Rosanna!!!!! Sei sempre gentilissima! Smackkkk
EliminaQuesta la proverò presto, come la vedi la farina caputo 00 rinforzata rossa?
RispondiEliminaCiao Rossella!!!!!
Eliminaper questo tipo d'impasto una W280-320 se usata in purezza è troppo forte, potresti miscelarla con una più debole intorno ai W 180-200. Smackkk
Spiegazione perfetta, foto che fanno venire l'acquolina in bocca ..... non mi resta che provarla.
RispondiEliminaUna tua fedele fan
Gio'
Grazie di cuore dolcissima Giò!!!! Baci dall'altrettanta tua fedelissima fan!!!!!! Smackkkkk
EliminaAle complimenti! Proprio in questi giorni sto leggendo qua e là per capire se posso azzardare un impasto per la napoletana, pur non avendo un forno a legna o comunque adatto alla cottura di questo tipo di pizza. Ora vengo qui da te e trovo proprio lei!
RispondiEliminaTi farò sapere! ;)
Grazie Silvia! Prova, sono sicura che non avrai problemi di cottura col tuo forno, fammi sapere!!!!! Un abbraccio!!!!!
EliminaMa che bella!!! Complimenti ! :) E' anche molto invitante!!!
RispondiEliminaGrazie di cuore Latte & Menta!!!!!!!
EliminaAle, facciamo così ... ti vengo a trovare così sono sicura del risultato!
RispondiEliminahahhahahah scherzi a parte... sei fantastica!
un bacio
Certo vieni quando vuoi, ti aspetto!!!!!! :-)
EliminaGrazie di cuore Sabrina, sei troppo buona! Un abbraccio!!!!
LA VOGLIO SULLA RACCOLTA DI SETTEMBRE
RispondiEliminaAGLI ORDINI!!!!!! :D :D :D
EliminaArrivo quanto prima!!!!!
e ti ho inserito anche su pinterest..... quante soddisfazioni questa raccolta!
EliminaGrazie Sandra!!!!!
EliminaComplimenti Vivissimi.Sei proprio brava!
RispondiEliminaStanislao
Ciao Stanislao, che piacere risentirti!
EliminaGrazie mille!!!
Come và con la tua impastatrice? :D
Ciao Ale Titti, con l'impastatrice va molto meglio anche se non ho ancora raggiunto l'optimum.La scorsa settimana ho replicato la tua ricetta "ciabatta tutta biga".E' andata abbastanza bene, ma penso che devo prestare più attenzione alla manipolazione durante lo staglio.Infatti le ciabatte si appiattiscono e non lievitano più.Tu come ti comporti con la manipolazione?Aspetto consigli.Grazie.
Eliminala manipolazione in effetti Stanislao, è quasi nulla, nel senso che una volta capovolto l'impasto nel tavolo di lavoro (già ben infarinato) lo spolveri molto bene con la farina e farai i panetti che metterai a lievitare col taglio rivolto verso l'alto, molto delicatamente. Poi una volta lievitate, circa 40 minuti, per metterle sulla pala o sulla teglia le prenderai con un tarocco.
EliminaFammi sapere come ti và la prossima volta!!!
Grazie per le dritte.Ti terrò informata.Ciao.
EliminaPrego, figurati! Ciao!!!!!
Eliminabella pizza, grazie per l'aggiunta di una disposizione alla lista di settembre, salutare
RispondiEliminaGrazie a te Malgosia i Piotr :-)
EliminaGrazie Ale ;-)
RispondiEliminaPrego figurati!!!! :-*
EliminaMa qui è tutto buonissssimo! :) e anche molto bello. Complimenti!
RispondiEliminaTi ringrazio molto Giulia!!!! Smacckkk
EliminaHa un aspetto veramente delizioso!
RispondiEliminaGrazie Francesca Maria! :-)
Eliminamolto buona la tua pizza:-) complimenti
RispondiEliminaGrazie mille Francesca!!!!!
EliminaCiao, scusami se torno su un post di qualche anno ma rivedendo il tuo filmato sulla stesura rimango sbalordito per la estensibilità dell'impasto.Durante la stesura, l'impasto non ha elasticità.Che cosa lo rende così lavorabile? una lunga maturazione in frigo? o cosa?
RispondiEliminaVuoi, per favore, darmi qualche dritta.Grazie.
Ciao Stanislao
Eliminaci vuole una farina con una buona estensibilità, con una percentuale di proteine intorno al 14% e una lunga maturazione dell'impasto (o in frigo o a TA)
Spero di esserti stata d'aiuto.
A presto Alessandra
Ottima spiegazione Ale, grazie per la ricetta! Una domanda: il forno gioca un ruolo importantissimo nella riuscita di quel bordino con le bolle, non è così?
RispondiEliminaCiao e grazie a te!
EliminaDiciamo, che di base ci deve essere un impasto ben gestito nei vari passaggi, una stesura fatta manualmente senza schiacciare il bordo, poi certo nella cottura il forno diventa fondamentale, con i forni di casa è molto difficile arrivare ai risultati che si ottengono con i forni tradizionali a legna. Io cuocio in un forno a legna a combustione indiretta ad una temperatura intorno ai 400/450° che per questo tipo di pizza va abbastanza bene.