In questo caso ho voluto provare a realizzare un panettone diverso dal tradizionale, con amarene cioccolato bianco al profumo di rum nella parte bianca e gianduia nero e gocce di cioccolato fondente nella parte scura.
I grandi lievitati rappresentano sicuramente una delle preparazioni più difficili da realizzare e richiedono molta abilità e tanta pazienza dovuta ai lunghi tempi di lievitazione, però il risultato finale vi ripagherà ampiamente degli sforzi fatti.
La ricetta base è del grande Maestro Ezio Marinato
dose per 1 panettone da 1 kg
Chi volesse realizzarla con il li.co.li. sostituite il lms con 89g di licoli, togliendo 22g di acqua dal totale dell'acqua
Il procedimento rimane invariato.
Il procedimento rimane invariato.
Ingredienti
1° impasto
224 g farina Panettone Molino Pasini
112 g acqua
67 g lievito madre
78 g zucchero
56 g tuorli
84 g burro
Procedimento 1° impasto
Versate nella ciotola dell'impastatrice, l'acqua e lo zucchero e fate miscelare per pochi istanti, aggiungete il lievito madre, la farina e poco meno della metà dei tuorli, lavorate bene fino ad arrivare ad ottenere un impasto ben incordato.
A questo punto aggiungete poco alla volta i rimanenti tuorli e per ultimo il burro, cercando di mantenere sempre l'impasto ben incordato.
Ponete la massa in un contenitore a lievitare a 26°-27° per circa 10-12 ore, o comunque fin quando l'impasto sarà triplicato.
2° impasto
84 g farina Panettone Molino Pasini
3 g malto
56 g zucchero
17 g miele
3 g sale
56 g tuorli
84 g burro
Per impasto bianco
76 g amarene
60 g gocce di cioccolato bianco
1 cucchiaio di rum (facoltativo)
Per impasto scuro
32 g crema di gianduia nera
90 g gocce di cioccolato fondente
Procedimento 2° impasto
Ponete nella ciotola dell'impastatrice, il primo impasto, il malto, la farina e lavorate fino ad ottenere un impasto ben incordato.
Aggiungete poco alla volta lo zucchero e i tuorli, inserite il sale, cercando di non perdere mai l'incordatura.
Aggiungete il miele ed il burro, fate incorporare bene e a impasto ben incordato, estraetelo dalla ciotola e dividetelo a metà.
Per l'impasto bianco
Rimettete nella ciotola dell'impastatrice una metà dell'impasto e aggiungete le amarene e le gocce di cioccolato bianco con il cucchiaio di rum. Lavorate a bassa velocità, giusto il tempo per far amalgamare tutto.
Per l'impasto scuro
Rimettete nella ciotola dell'impastatrice l'altra metà di impasto e aggiungete la crema di gianduia nero facendolo ben amalgamare e terminate inserendo le gocce di cioccolato fondente.
Poneteli entrambi su un piano di lavoro e fate riposare i panetti per circa 30 minuti.
Dividete di nuovo a metà entrambi gli impasti e formate 4 rettangoli, 2 bianchi e 2 neri dello spessore di 1 cm circa.
Sovrapponete i rettangoli, iniziando in sequenza: bianco - nero - bianco - nero.
Dopo di che arrotolate tutto l'impasto partendo dall'angolo inferiore sinistro fino ad arrivare all'angolo superiore destro, cercando di non stringere molto.
Richiudete le due estremità verso il basso, (sotto il panetto arrotolato) formando in questo modo una semi sfera.
Pirlatelo
e riponetelo nel pirottino.
Fate lievitare a 26°-27° fino ad arrivare a 2 cm dal bordo.
Cottura
Prima di infornare, fate fare la pelle al panettone, (tenetelo scoperto per circa 15 minuti) ed eseguite la scarpatura, che in questo caso , per un panettone basso da kg, è consigliabile farla a 6.
Cuocere in forno statico preriscaldato a 160°, per 50-55 minuti.
Munitevi di un termometro a sonda, che sarà inserito al cuore del panettone 10 minuti prima della fine della cottura, quando la temperatura del termometro raggiungerà 92°, sfornatelo.
Appena lo avrete sfornato, capovolgetelo immediatamente usando degli spilloni appositi e lasciatelo a testa in giu per 10-12 ore in modo che la struttura del panettone non collassi.
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Sei una grande.Saluti da Stanislao.
RispondiEliminaCiao Stanislao, grazie di cuore!!!!!!
EliminaColgo l'occasione per farti i miei migliori auguri di buone feste!!!!!
Alessandra
Straordinario :-) bravissima, spiegato bene, essenziale ed utilissimo il passo-passo (che faccio anche io sempre ed apprezzo molto) I miei complimenti!!!!
RispondiEliminaGrazie mille Simona!
EliminaDirei che il passo passo sia fondamentale!
Tanti auguri di buone feste!
Alessandra
Sto studiando ... credo che questo sarà il mio prossimo panettone. Sperando che la mia impastatrice metta giudizio. Buona Immacolata Ale
RispondiEliminaTerry tesoro, studia studia , non vedo l'ora di vederlo!!!!!
EliminaTanti cari auguri anche a te per la festa dell'Immacolata!
Alessandra
Ciao Alessandra complimenti per questo panettone. Vorrei sapere che consistenza ha questo panettone perché per poter maneggiare i panetti in quel modo deve essere per forza un po' soda. Se penso a quella del mio panettone anche se faccio riposare all'aria non so se ci riuscirei.
RispondiEliminaCiao Lucia, grazie mille!
EliminaQuesto panettone ha la consistenza di un normale impasto per panettone, elastico e ben incordato, con un pò di manualità si riesce tranquillamente a fare la procedura per fare la variegatura, l'anno scorso feci lo stesso lavoro col pandoro di Morandin e andò altrettanto bene. Provaci e poi fammi sapere!
Ciao Alessandra sono ancora io. Continuo a guardare il tuo panettone che mi invoglia tanto. Finora non sono riuscita a farlo per mancanza di tempo. Ne ho fatti 13 classici tempo fa, ma ero in ferie. Il mio grande problema sono quei rompi scatole di rinfreschi ogni 3-4 ore, ma pensavo di fare la mattina del venerdì 5 genn prima di andare a lavorare un rinfresco al doppio in modo da rallentare un po' e poi alle 14 quando rientro fare i 2 regolari. Magari non viene o al contrario la fortuna mi assiste perchè sono troppo curiosa di provarlo.
RispondiEliminaHai qualche consiglio in merito da darmi,sappi però che non posso rimandare al sabato tutto il lavoro per non rischiare di cuocere la domenica notte che poi al lunedì devo lavorare di nuovo.
grazie
Ciao Lucia
RispondiEliminaquello che posso consigliarti io è di fare tassativamente i 3 rinfreschi normali ogni 3 ore, (non rinfresco al doppio). La ricetta del Maestro Marinato è abbastanza "veloce" nei tempi di lievitazione. Se tu inizi i rinfreschi il sabato mattina presto, dovresti arrivare a cuocere nel pomeriggio di domenica.
Se hai un profilo fb possiamo scriverci anche li, per me è più immediato il contatto.
https://www.facebook.com/AleTitti23
A presto
Ciao Alessandra... voglio ringraziarti per tutte queste ricette deliziose... ho voluto provare il panettone variegato... Non ho riscontrato grande difficoltà... forse nel chiaro dove ho messo le ciliege che di solito si usano per la schwarwälder kirschtorte non dovevo aggiungere il rum. Però sono certa che saranno favolosi. La ricetta è spiegata davvero nei minimi dettagli. Sei grande!
RispondiEliminaCiao Lena
Eliminagrazie mille!!!!
Le amarene erano sciroppate? Il rum io l'ho usato ma l'ho messo apposta facoltativo perchè l'alcol effettivamente non è molto amico degli impasti dei grandi lievitati, come anche le amarene o i canditi se non ben sgocciolati dal loro sciroppo, potrebbero creare problemi all'impasto.
Fammi sapere com'è quando lo assaggerai.
A presto Alessandra
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
RispondiEliminaAle questo meme lo ero perso la lista si allunga sempre di piu
RispondiElimina:D Grazie mille Anna
Eliminabuoni impasti allora e fammi sapere!!!!
Un abbraccio
Alessandra
in mancanza di lievito madre?
RispondiEliminaPotresti provare a fare un prefermento con il ldb e ribilanciare la ricetta.
EliminaPotrei usare questo impasto anche per fare la colomba?
RispondiEliminaSi certo!
EliminaE la perfezione stessa! Sei una grande maestra! Eliabel
RispondiEliminaCiao Eliabel, grazie infinite!
EliminaA presto Alessandra
semplicemente meraviglioso!!!!
RispondiEliminaCiao Lore, grazie infinite!!!!!
EliminaUn abbraccio grande
Alessandra
Hai utilizzato crema gianduia spalmabile o pura ? Grazie
RispondiEliminaHo utilizzato la crema gianduia spalmabile
EliminaCiao Alessandra,per le amarene quali consigli? Vanno bene quelle della Toschi? Devono essere sgocciolate giusto?
RispondiEliminaCiao, si si vanno benissimo, vanno sgocciolate bene prima di usarle.
EliminaCiao Alessandra , io utilizzo il licoli idro 100% in che quantita posso sostituirla alla pasta madre solida?
RispondiEliminaGrazie
Ciao, sostituisci con 89g di licoli e sottrai 22g di acqua alla dose totale di acqua prevista in ricetta.
EliminaCiao, vorrei provare a fare questo panettone invece delle amarene potrei usare delle visciole che quest’estate avevo messo in un barattolo con dello zucchero al sole?oppure sono troppo”umide”e rischio che il panettone non mi si mantenga? Grazie!
RispondiEliminaCiao
Eliminasi certo, l'importante è che siano ben sgocciolate.
E veramente un'opera di arte! Sei un'artista! Eliabel
RispondiEliminaGrazie mille Eliabel!
EliminaCiao, affascinata dal tuo intrigante panettone, ho provato a realizzarlo, primo impasto bellissimo triplicato in 11ore, secondo impasto spettacolare, fatto tutto secondo regola, purtroppo non hanno fatto la cupoletta, già in lievitazione, durata 7 ore, ed in cottura sono rimasti piatti😞sapore eccezionale ma, secondo la tua esperienza, dove potrebbe essere l'errore, nella pirlatura? Avrei divuto farne una seconda? Ti ringrazio se vorrai illuminarmi, sono bravina, ma non una maestra🙄
RispondiEliminaCiao Marisa, grazie!
EliminaPotrebbe essere un problema di pirlatura o forse gli impasti sono arrivati un pò scarichi in forno, nel senso oltre lievitazione, quindi non sono cresciuti moltissimo.
Davvero complimenti per questa bellissima e sicuramente buonissima ricetta.
RispondiEliminaMille grazie Joe!!!!
EliminaCiao scusa la domanda forse scontata,ma per crema gianduia intendi la spalmabile della nota marca in vasetto?
RispondiEliminaCiao, non so se intendi la stessa che ho usato io, crema gianduia della Pernigotti.
EliminaSe non trovi questa marca puoi tranquillamente usarne un altra.
Buongiorno al posto della crema spalmabile che non ho trovato in questo momento posso mettere la pasta gianduia amara?
RispondiEliminaBuongiorno, si puoi usare la pasta gianduia amara
EliminaSalve e complimenti ancora. Ho fatto sia panettoni che colombe variegate con successo. Mi chiedevo se fosse possibile sostituire la crema spalmabile gianduia con quella al pistacchio (sempre spalmabile) non inserendo le amarene, ma i mirtilli rossi reidratati ad esempio. Grazie mille
RispondiEliminaCiao Joe, non ho mai provato ma penso proprio di si, rispetta la stessa grammatura, fammi sapere. Ciao e buone feste!
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