Il pandoro è il tipico dolce veronese, conosciuto in tutto il mondo, il suo nome deriva dal "pan de oro", fu creato a fine ottocento e veniva servito sulle tavole dei ricchi veneziani.
Il pandoro insieme al panettone è uno dei dolci più tipici in Italia del periodo natalizio.
Il nome pandoro descrive perfettamente il colore della pasta, il giallo oro, conferitogli dalle uova. Leggero e soffice come una pasta brioche, ha un sapore delicato e un buon profumo di vaniglia.
Ha una lavorazione abbastanza lunga ed elaborata, è noto che i grandi lievitati come il pandoro sono degli impasti abbastanza impegnativi ma con una buona dose di tempo e pazienza, ognuno di noi, seguendo passo passo la ricetta, può riuscire a realizzarlo.
La ricetta che vi propongo è la classica ricetta del Maestro Rolando Morandin.
In questo caso ho giocato un pochino con i colori cercando di creare una variegatura nell'impasto.
Con la stessa tecnica ho realizzato anche il panettone variegato alla gianduia nera, con amarene, cioccolato bianco e fondente che potete trovare cliccando qui
Con la stessa tecnica ho realizzato anche il panettone variegato alla gianduia nera, con amarene, cioccolato bianco e fondente che potete trovare cliccando qui