' I pasticci di Ale Titti : Pagnotta di Santa Chiara

sabato 28 giugno 2014

Pagnotta di Santa Chiara



Sbirciando nel web alla ricerca di una ricetta tipica campana, mi sono imbattuta nella Pagnotta di Santa Chiara, piatto tipico campano legato alla festa di Santa Chiara.
Una sorta di pizza fatta con farina, patate, lievito e strutto, chiusa a fagottino e farcita con pomodori, alici, origano e prezzemolo.


Mi è sembrato interessante proporre un piatto "antico" forse caduto un pò in disuso in ambito familiare, ma che si può ancora trovare in qualche friggitoria dei vicoli napoletani.







Per preparare questa ricetta ho utilizzato un prodotto che uso spesso, sto parlando del Pomodoro S.Marzano Dell'Agro Sarnese Nocerino D.O.P, che viene coltivato nella provincia di Salerno, nell'Acerrano-nolano e nell'area Pompeiana-stabiese in provincia di Napoli e nel Montorese,
in provincia di Avellino.




Il sapore agrodolce, il colore rosso vivo e la scarsa presenza di semi lo rende un prodotto conosciuto e apprezzato in tutto il mondo, sia fresco che trasformato in pelato.






Il pomodoro S. Marzano Dell'Agro Sarnese-Nocerino è un prodotto a Denominazione d'Origine Protetta.









Per la ricetta ho seguito il sito  Pizza.it  variando un pò le dosi degli ingredienti.


Ingredienti 
per la pagnotta

Farina  W 170         1   kg     farine-garofalo.
Acqua                     500 g
Lievito di birra          10 g
Patate lessate         350 g
Sale                         20 g
Strutto                     50 g
Pepe                        q.b.


Ingredienti 
per la farcitura

Pomodori              800  g          pomodorosanmarzanodop
Alici                       400 g
Origano             a piacere
Prezzemolo        a piacere
Olio evo                 q.b.                



Procedimento per la pagnotta


Mettere a lessare le patate e ridurle in purea, e farle raffreddare.

Quest'impasto si può fare a mano o con un'impastatrice,  io l'ho fatto manualmente, la sensazione che si ha toccando l'impasto mentre lo si lavora è indescrivibile,  bellissima!
Versare in una ciotola l'acqua e scioglierci il lievito, mettere metà farina e le patate e impastare qualche minuto, unire l'altra metà della farina, aggiungere il sale, e una volta che tutti gli ingredienti si saranno amalgamati, inserire lo strutto e il pepe. A questo punto trasferite la massa sul piano di lavoro e continuare a lavorare fino a che l'impasto non sarà liscio e omogeneo.
Formare una palla e mettere a lievitare in un contenitore.
Nel frattempo che l'impasto lievita, preparare la farcitura.





Procedimento per la farcitura

Versare in una padella l'olio evo e 1 spicchio di aglio e far soffriggere. Non appena biondo togliere l'aglio, versarvi i pomodori pelati e abbondante origano e far cuocere il tempo di farlo addensare un pò, circa 8-10 minuti, aggiungere i filetti di alici diliscate e portare a cottura.

Aggiungere il prezzemolo tritato finemente.



Formatura

Al raddoppio formare delle palline da 200g e lasciare riposare per altri 20-30 minuti.
Poi stendere col mattarello fino ad avere un disco di diametro da 20-22 cm, farcire con il sughetto preparato con pomodori e alici e chiudere a fagottino.





Cottura

Io ho seguito la tradizione, li ho cotti nel forno a legna per 20-25 minuti ad una temperatura di 200°-220°

Ma si possono cuocere benissimo anche nel forno elettrico, meglio ancora se dotato di pietra refrattaria, ad una temperatura di 200° circa,  per una ventina di minuti.
Una volta sfornati cospargerli col sughetto di pomodori e alici.








                                                  con questa ricetta partecipo al contest di
                                                            Teresa De Masi #terradifuoco


Ho voluto partecipare a #terradifuoco perchè essendo la moglie di un imprenditore agricolo, mi sento molto vicina agli agricoltori campani e capisco le loro problematiche.




16 commenti:

  1. Che faccio........provo ????????????

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciaoooo Marina!!!!! eccerto che devi provare!!!!!!! sono strepitose!!!!!
      Smackkkkk

      Elimina
  2. Bella, sai che non la conoscevo? La provero' di sicuro dopo le vacanze... in bocca al lupo per il concorso! :)

    RispondiElimina
  3. Risposte
    1. Giovanna, grazie ma no, non credo, ci sono blogger decisamente più brave di me! e tu sei sempre molto dolce e cara con me, ti lovvo!!!!! lo sai vero? Smackkk

      Elimina
  4. mammamiasantissima! ma che splendore! la faccio!
    grande Ale!
    bacione

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Grazie Tiziana!!!!! provala, sentirai quanto è buona!!!!!! Bacioni anche a te!!!!!!

      Elimina
  5. che buona che è! ne sento parlare per la prima volta..grazie per la ricetta! Leggo che usi Garofalo, se posso permettermi...c'è in atto un contest davvero bello di Gluten Free Travel & Living in collaborazione con Garofalo. Non parla di cibo, ma di posti del cuore, basta inviare una foto, un racconto o un brevissimo filmato per partecipare e condividere con noi il posto che ti fa emozionare nell'anima. Scusa se ho invaso questo spazio. Ps. ti copio la ricetta ma in versione gluten free, buona giornata. Sonia

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Grazie a te Sonia! Fammi sapere nella versione gluten free come ti sembra!!!!
      Grazie mille anche per avermi fatto sapere del contest di Gluten free Travel & Living, vado subito a dare un occhiata!!!!!!!! A presto e grazie ancora!!!! Smackkkk

      Elimina
  6. Ingredienti di tutto rispetto, cottura nel forno a legna..... sono estasiata da tanta meraviglia. Poi è un pane antico, il che dà quel sapore in più!! ^_^ Mi piace.

    RispondiElimina
  7. mamma mia!!! ma questa pagnotta e' una delizia. Ricetta salvata e ti seguo con piacere. Baci baci

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Grazie mille Veronica! Mi fa molto piacere!!!!! grazie ancora!!!!! Smackkkkk

      Elimina
  8. fantastici,non li o mai visti neanche a Napoli,grazie per la ricetta

    RispondiElimina